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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Robocup 2014: non solo Rescue

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Robocup 2014: non solo Rescue

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Il centro Congressi  Poeta Ronaldo Cunha Lima   dove si svolta l'edizione di Robocup 2014

Robocup 2014: non solo Rescue

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La Squadra SuperTeam

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Categoria SuperTeam: l a squadra Italia - Austria (al completo) Vice-campione del mondo Brasile 2014

Vice-campioni del mondo 2014

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Vice-campioni del mondo 2014  nella categoria SuperTeam

Secondo posto al SuperTeam

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sapevamo che eravamo andati bene, e... siamo secondi nella categoria SuperTeam con la collaborazione della squadra austriaca!

Le due manche del SuperTeam

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Nella prima manche abbiamo qualche problema con l'arrivo della salita, ma riusciamo a raggiungere la lattina e a toccarla, poi la pinza si blocca. Ai nostri compagni va un po' peggio. Sono velocissimi, ma si insabbiano sulle dune. Niente di fatto, ma questo dimostra che ce la possiamo fare... Infatti, nella seconda manche le cose vanno meglio. Gli austriaci corrono tra le dune come un Land Rover e in appena 34 secondi arrivano alla lattina. Noi, andiamo più lenti ma facciamo un percorso quasi perfetto. Arriviamo alla lattina e l'alziamo. Poi, come nella prima manche la pinza si blocca, ma abbiamo fatto tanti punti.... Aspettiamo la classifica con qualche speranza...

Notizie dal SuperTeam

Ci sono due lattine vicine da prendere (una per robot) seguendo due vie diverse. Decidiamo di far seguire il percorso tra le dune di sabbia agli austriaci, hanno quattro ruote motrici e dovrebbero avere meno problemi di noi. I WarFighters , invece, seguiranno il percorso classico tra il primo e il secondo piano. Vediamo se funziona!

Notizie dal Superteam

La squadra austriaca a cui siamo accoppiati nella gara di SuperTeam non è dotato di pinza. Non ha fatto in tempo a progettarla e ne sono completamente sprovvisti! Gliela facciamo noi. Lo spirito del gioco è proprio questo, collaborare....

Copiamo dagli inglesi....

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In questi giorni abbiamo guardato non solo le belle brasiliane che erano tra il pubblico, ma anche i nostri avversari per cercare novità tecniche. Ci è piaciuta l'idea del team inglese e l'abbiamo copiato, però, con la nostra fantasia! Abbiamo realizzato un nuovo sensore di tocco per individuare le porte delle stanze. Lo abbiamo realizzato con quello che avevamo a disposizione: l'interno di una penna a biro!

SuperTeam

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... ma il mondiale non è ancora finito per noi.  Parte forse la competizione più bella: il SuperTeam! Vediamo di spiegarlo in poche parole. E' un'altra gara di due manche con regole completamente diverse. Ieri, tutte le squadre sono state accoppiate con un team di un'altra nazione. A noi è capitata l'austria. I robot delle due squadre devono gareggiare insieme e contemporaneamente, raggiungendo un obiettivo comune. Le nuove regole le hanno spiegate stamattina e i ragazzi hanno una sola giornata per modificare e riprogettare il loro robot utilizzando solo i componenti quello che hanno a disposizione. Questa volta non ci saranno professori che possono dare loro una mano, nè si potranno comprare kit tecnici su internet.  I ragazzi devono contare solo sulle loro forze.... e capirsi in inglese con i nuovi compagni di team! p.s. In questa gara ci sarà una stanza con un banco di sabbia da attraversare, ne vedremo delle belle!!!

Aspettiamo una classifica definitiva

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Il Brasile è molto bello e coreografico - per quel poco che siamo riusciti a vedere - ma l'organizzazione non è il suo forte! Siamo ancora in attesa di una classifica generale! Le squadre sono costrette a fare dei calcoli e quindi a "supporre" una ipotetica classifica che viene condivisa tra i vari team... Aspettiamo una proclamazione ufficiale dei vincitori! Mi sbilancio e dico che la vittoria andrà ai cinesi...

Settima manche

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La prima stanza va subito male, perdiamo la linea in una curva stretta! La salita ci riserva prima sorpresa: ci sono dei bumpers (dossi). Ogni volta che proviamo a superarli, ci capovolgiamo. Così, impieghiamo tre tentativi per salire al 2 piano, perdendo altri punti. Poi, facciamo tutto bene fino alla stanza della lattina. Qui troviamo la seconda brutta sorpresa! Insieme alla lattina c'è un ostacolo. Questo è un problema per noi perchè il non sensore ad ultrasuoni non ha la capacità di distinguerli... Ed è ciò che accade, scambiamo l'ostacolo per la lattina e andiamo a prenderlo! Gara finita e paura per la nostra pinza, che non sicuramente non poteva sopportare il peso del pesante ostacolo!

Ultima manche

E' l'ultima manche giochiamo per rimanere nella prima metà classifica. L'impresa è ardua perchè la maggior pare dei robot in classifica davanti a noi sono robot auto-costruiti apposta per questa manifestazione, noi utilizziamo un kit della Lego che è spremuto al massimo. Per questo motivo abbiamo continue rotture!!!

Classifica 2 giornata

Dopo due giorni e dopo sei manche i WarFighters salgono al 16esimo posto!

Sera a João_Pessoa

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Aspettiamo la classifica della 2 giornata

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In queste prima 6 manche abbiamo avuto problemi e rotture, ma abbiamo avuto una media di oltre 200 punti a gara e pensiamo di stare verso metà classifica. Finora abbiamo accumulato più punti di quelli conseguiti nell'intera manifestazione a Pontedera. Bisogna ammettere, però, che i robot di molti avversari sono molto più performanti! I Croati, i Brasiliani, i Cinesi, i Tedeschi sono aggureritissmi! Sono venuti qui in Brasile in forze... Aspettiamo la classifica della seconda giornata  

Complimenti dagli avversari

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I nostri ragazzi ricevono i complimenti da alcuni avversari per la soluzione meccanica adottata. In particolare, più di uno si sofferma sulla pinza del nostro robot. Qualcuno fotografa la nostra pinza per copiarla...

Voglia di break...

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Voglia di mollare qualunque cosa che abbia a che fare con un robot e fare un tuffo ... in quest'acqua a pochi metri da noi!

Quinta e Sesta manche

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La quinta e la sesta manche scivolano via senza particolari sussulti. Gareggiamo senza sensore di tocco per rilevare la salita e la discesa, ma in qualche modo riusciamo riusciamo a farla: la salita arrancando, la discesa sbandando o addirittura quasi rotolando... In queste due manche rileviamo la lattina nell'ultima stanza e l'alziamo. Non riusciamo, però, ad individuare il podio dove sistemarla, così la portiamo in giro per tutta la stanza senza sapere dove posarla!.

Seconda giornata

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Questa nuova giornata è caratterizzata da altre rotture. Dobbiamo rinunciare completamene al sensore di tocco che segnala la presenza della salita e della discesa e incomincia a fare le bizze anche, il sensore ad ultrasuoni. La piste di oggi sono più difficili, oltre le solite difficoltà, il percorso è coperto da stuzzicadenti. Sembrano piccoli e inoffensivi, ma fanno slittare i nostri cingoli rendendo difficile la tenuta del robot. Quarta manche senza infamia e senza lode. Non riusciamo a trovare la lattina... Le squadre avversarie sono molto forti!

Frammento di gara...

Danni al robot

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Danni ingentissimi dopo la prima giornata Due sensori di tocco rotti e un motore che funziona a scatti. Il robot è in officina per montare i ricambi.... 

Classifica dopo prima giornata

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Dopo la prima giornata. che è stata pesantissima per noi, i WarFigheters sono al   19 posto!

Terza manche

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Questa manche è quasi un capolavoro! Finalmente i nuovi settaggi funzionano e, perchè no, la fortuna è dalla nostra parte. Il nostro robot fa un percorso praticamente completo (non supera un solo ostacolo), prende la latina e la piazza con sicurezza sul podio. Quest'anno non avevano mai fatto una simile performance, neanche a Pontedera. Portiamo a casa 300 punti e una grossa iniezione di morale. Torniamo in hotel camminando a 3 metri da terra. Tutto il lavoro fatto comincia a dare i suoi frutti! Ora attendiamo la classifica della giornata.

Le prime due manche

Nelle due manche, la performance del nostro robot è mediocre: riesce a completare una sola stanza. Problemi di settaggio con i sensori di luce. Come al solito,  cambiando ambiente cambia anche la percezione che il robot ha delle stanze. Scopriamo, addirittura, che durante il viaggio si è staccato il cavo del sensore ad ultrasuoni. Paghiamo a caro prezzo l'aver saltato la seduta di allenamento ieri!

Stiamo per cominciare

Finalmente cominciamo a capirci qualcosa! Il nostro robot dovrà svolgere 7 manches su 3 arene con difficoltà diversa. L'ultimo giorno, invece, ci sarà il Superamento Rescue dove dovremmo gareggiare collaborando con un'altra squadra "sorteggiata". Cominciamo...

Per adesso solo problemi

L'Organizzazione della manifestazione lascia a desiderare in questo primo giorno. Hanno perso la nostra iscrizione e perdiamo tempo per entrare. Per adesso abbiamo dei badge temporanei... ma non ci siamo nel calendario della giornata. Dobbiamo combattere non poco con i giudici per farci riammettere alla manifestazione... Ciliegina sulla torta,  il robot non parte!

Jet Lag

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Da Wikipedia: Il  jet lag  o  disritmia ,  discronia  o ancora  disincronosi  circadiana, è una condizione clinica che si verifica quando si attraversano vari  fusi orari  (di solito più di due fusi orari), come avviene nel caso di un lungo viaggio in  aereo . In questi casi, giunti a destinazione si è assonnati , stanchi o confusi . E' proprio così che ci sentiamo stamattina dopo il volo transoceanico che ci ha portato in Brasile

L'orologio a João Pessoa

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A João Pessoa le lancette dell'orologio sono indietro di ben 5 ore! Ore 8:00 João Pessoa - Ore 13:00 Vicenza

Dove si volgono i mondiali Robocup 2014

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I mondiali Robocup 2014 si svolgono a João Pessoa. La città si trova nel nordest del Brasile ed è soprannominata la Porta do Sol , poiché è il punto più orientale delle Americhe, quello in cui il sole sorge per primo. João Pessoa possiede 742mila abitanti ed è la capitale del piccolo Stato della Paraíba: è una delle città con la migliore qualità della vita del nordest brasiliano.

Inizia l'avventura: in viaggio per il Brasile

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L'avventura è cominciata!  (con un giorno di ritardo) Stamattina, sveglia all'alba. Per arrivare a João Pessoa useremo i più svariati mezzi: Thiene - Milano Malpensa in auto. Milano - Natal (via Lisbona) in aereo Natal - João Pessoa  in autobus. Tutti questi mezzi per attraversare l'Atlantico e dopo 7500 km arrivare alla nostra meta: João Pessoa (Brasile).

Seduta di allenamento...

Un po' di notizie tecniche sul nostro robot

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Abbiamo parlato tante volte dell'ottimo lavoro fatto sul nostro robot, sveliamo qualche particolare in più... L'opera di ingegnerizzazione fatta, dopo il campionato nazionale di RobocupJr a Pontedera, è stata notevole. Il robot che porteremo in Brasile è completamente diverso. Ha 4 sensori di tocco e 1 sensore a ultrasuoni. Inoltre, per gestire tutti i suoi movimenti usa 3 motori di ultima generazione della Lego (Motor EV3) e un attuatore lineare per movimentare la pinza che dovrà alzare la lattina. La maggior innovazione è, proprio, nella pinza, completamente riprogettata con alcuni pezzi  appositamente  disegnati con una stampante 3D

Ritardo della partenza

Un campionato del mondo non è solo tecnica e gare, ma anche imprevisti. La nostra dose di "sfortuna" la paghiamo subito!  Volo aereo annullato da parte della TAP, la compagnia aerea che ci deve accompagnare in Brasile. La partenza è rimandata di ben 24 ore,  arriveremo sul filo di lana x l'inizio delle gare.  Non potremo sfruttare neanche la seduta di allenamento sulle arene brasiliane...

La squadra WarFighers

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Nei laboratori del Chilesotti, i WarFighters  stanno testando le ultime modifiche apportate al loro robot per la trasferta in Brasile . In questi lunghi giorni estivi, il laboratorio di Sistemi è rimasto aperto e ha continuato a lavorare per le gare del Mondiale di Robocup. Girando tra i banchi in queste settimane, si potevano vedere prototipi di soluzioni meccaniche, fogli con schemi, PC che elaboravano dati. Insomma, la dimostrazione di un lavoro continuo e incessante da parte dei WarFighters... Prima della partenza, presentiamoli: Parise Lorenzo si occupa del software,  Savona Francesco e Nardi Matteo  sono, invece, gli esperti meccanici.

Calendario Manifestazione Robocup 2014 - Brasile

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Quinta e sesta manche

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Durante queste due manche riusciamo a prendere la lattina ma non riusciamo a trovare il podio all'interno dell'ultima stanza. La nostra condotta di gara è discreta. In sei manche abbiamo fatto gli stessi punti dell'intero torneo di Pontedera. Siamo molto costanti nelle prestazioni, ma - bisogna dirlo - gli altri robot sono più forti di noi. Sono quasi tutti degli auto-costruiti con prestazioni migliori delle nostre... Ci difendiamo con i denti e teniamo duro. A fine giornata non è uscita ancora la classifica, ma dovremmo trovarci verso metà graduatoria. Aspettiamo ...

Novità per la trasferta in Brasile

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In vista della trasferta mondiale tanti allenamenti, ma anche tante novità! Innanzitutto, una serie di novità tecniche che dovrebbero aver migliorato il robot per renderlo più competitivo. Poi, il team Chilesotti2 ha pensato bene di darsi un nome più cattivo e che incutesse timore agli avversari, così Chilesotti2 si è trasformato in WarFighters...